Per assaporarne appieno il gusto, il tartufo va consumato presto. Ma se proprio non potete farne a meno, vi consigliamo alcuni accorgimenti importanti per la conservazione del tartufo fresco.
In frigorifero: avvolgete il tartufo fresco in una carta assorbente tipo Scottex (da sostituire ogni giorno) e chiudetelo in un contenitore ermetico. Si manterrà per una settimana.
Congelare il tartufo: potete congelare in tartufo (ben lavato e asciugato) in un contenitore di vetro o plastica per uso alimentare. Utilizzatelo congelato, non lasciatelo fuori dal congelatore per troppo tempo: diventerà gommoso e impossibile da affettare. In questo modo si conserverà per 6 mesi.
In olio o burro: è anche possibile conservare il tartufo congelato all’interno di olio extravergine di oliva o burro. Affettate il tartufo e ricopritelo di olio o burro fuso in vaschette per il ghiaccio. Il burro può essere sciolto a temperatura ambiente o scaldato a bagnomaria. Una volta pronto, unitelo al tartufo e mettetelo in freezer. Durata della conservazione: 6 mesi.